Sándor Petőfi: Canto nazionale (Nemzeti dal olaszul)

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By Szalai Nóri

Sándor Petőfi: Canto nazionale

In piedi, o magiaro, la patria chiama!
È tempo: ora o mai!
Schiavi saremo o liberi?
Scegliete!
Al Dio dei magiari giuriamo,
giuriamo che schiavi
mai più saremo!

Schiavi fummo finora:
gli antenati nostri che vissero
e morirono liberi, sono dannati,
non hanno pace in questa terra schiava.
Al Dio dei magiari giuriamo,
giuriamo che schiavi
mai più saremo!

È un briccone colui
che teme la morte quando bisogna morire,
colui che una meschina vita ha più cara
che l’onor della patria.
Al Dio dei magiari
giuriamo,
giuriamo che schiavi
mai più saremo!

Più lucente è la spada che la catena,
meglio si adatta al braccio;
e tuttavia una catena portammo!
Eccola, l’antica nostra spada!
Al Dio dei magiari giuriamo,
giuriamo che schiavi
mai più saremo!

Bello sarà di nuovo il nome magiaro,
degno della gran fama antica;
laviamo l’onta
che i secoli vi impressero!
Al Dio dei magiari giuriamo,
giuriamo che schiavi
mai più saremo!

Dove s’innalzano le nostre tombe
s’inchineranno i nostri nipoti,
e proferiranno i nostri sacri nomi
con una benedicente preghiera.
Al Dio dei magiari giuriamo,
giuriamo che schiavi
mai più saremo!

(Silvia Rho műfordítása, előadta Claudio Boschi)

patria – haza
schiavo – rabszolga
giurare – esküdni
antenato – ős, előd
briccone – gazember
temere la morte – félni a haláltól
onor(e) – becsület
lucente – ragyogó
spada – kard
catena – lánc
adattarsi a – alkalmazkodni valamihez
degno di  – méltó valamire
gran fama antica – nagy ősi hírnév
onta – szégyen
innalzarsi – emelkedik
tomba – sír
inchinarsi – meghajolni
proferire – kinyilvánítani
benedicente – áldó
preghiera – ima